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12 agosto '21 - Estetica
La terra che fu di Gorgia arde
Nella stagione degli ori olimpici il primato del caldo


A Lentini martedì siamo arrivati 47°C. Nella terra del sofista dei tre assiomi - Nulla esiste. Se esistesse, non sarebbe conoscibile. Se fosse conoscibile, non sarebbe trasmissibile col linguaggio – debbono convincersi che qualcosa esiste ed è il caldo. Difficile relegarlo ad apparenza. Oppure potrebbe essere annoverato come forma del Nulla, con tutte le complicazioni di aver dato un nome a quel che non dovrebbe averne. Sempre a Lentini è stata emessa un'ordinanza per limitare il numero di persone in giro per le strade nelle ore più calde e salvaguardare anche la salute degli animali. Dalle ore10 alle sette del pomeriggio è vietato anche passeggiare coi cani, vietato anche tenere gli animali nei balconi o nelle terrazze. Ma il dato è che la Sicilia è rovente. Le temperature in varie zone superano i 45 gradi. Si rilancia sui meriti sportivi con i temuti 48.8°C (dato rete Sias) nella provincia di Siracusa. Dati, che se confermati, sarebbero il valore più alto registrato sul continente europeo. Il record attualmente ce l’ha Atene con 48°C. Era il 10 luglio 1977. A Siracusa la Protezione civile pattuglia e distribuisce acqua nei luoghi pubblici. Allerta massima sugli incendi. Case evacuate a Giarratana (Ragusa) e a Pergusa (Enna). In azione mezzi aerei, volontari, il Corpo forestale della Regione, i Vigili del fuoco e la Protezione civile. Un evento ineluttabile come l’effetto annunciato della stagione calda è circoscritto nell’ambito di altre fenomenologie, quindi dimensionato a dato che deve essere registrato, misurato, confrontato. Quindi stabilire un record. Se ci sono i margini fare allarmismo. Se non ce ne sono o è improprio esagitare gli animi, creare una letteratura del fenomeno attraverso i numeri. Come se il caldo da solo non bastasse a rendere l’esistenza difficile. Avergli dato una narrativa numerale non solleva come ogni logos della razionalità. Non dimostra che quanto accade è conosciuto, contemplato, osservato e delineato per quel che è. Aggiunge solo un dato al dato. Che fa caldo, appunto.