Tutti bravi e tutti belli alla cena di presentazione dellemittente televisiva Mia Network alla Tenuta Alfei giovedì 21 febbraio. Anche il direttore di Tiburno che è stato premiato come ogni operatore dellinformazione. Del resto una bella targa come Protagonista del Progresso del Nordest non si nega a nessuno ed è così che con vero spirito egualitario, imprenditori e comunicatori, comunisti e fascisti, sono messi tutti nello stesso calderone, tutti a ricevere facili applausi, ciascuno con la sua piccola porzione di protagonismo condiviso. La cena consiste già nellessere immersi nel sistema televisivo. Mentre i camerieri avvicendano degli indigesti gnocchetti con panna e salsicce, riso al radicchio diventato mappazza, con sgaloppine, petti di pollo e patatine come secondo, vino rosso da cartine sociali e Coca Cola della casa, Ciabatti padre e figlia si affaticano per presentare i Protagonisti del Nordest. Accanto a loro una corte di nani e ballerine, ciascuno col suo piccolo show. Sembra di essere a cena con amici mentre in tv danno lo spettacolo che nessuno si fila. Solo che qui il presentatore può chiamarti a prendere il premio e a dire la tua, davanti un pubblico sempre più annoiato e dallapplauso comandato sempre più fiacco. E allora tutto può succedere. Che il cameriere rovesci i piatti per terra, che i microfoni non funzionino Bellinizio per lemittente! Succede anche che il presentatore Marcello Ciabatti per chiamare limprenditore Piermarini dica Pierfederici. Del resto lo si deve capire. Pochi minuti prima ha chiamato al microfono lavvenente Eugenia Federici, consigliere comunale di Mentana de La Destra. Con regale grazia Eugenia ringrazia, saluta e guadagna il tavolo con gli amici di partito. Potrebbe prendere lei il microfono in mano e deliziare la serata ma invece fa coppia fissa con Marco Alesiani, circostanza che smentisce il suo fidanzamento con Fabrizio Lonati, segretario personale di Pecoraro Scanio ed esponente del partito dei Verdi. Il fronte del Partito Democratico è invece rappresentato da Ruggero Ruggeri, consigliere provinciale, chiamato Onorevole, tanto per confermare la melassa che sprigiona la serata. Ma gli annoiati applausi aumentano il fragore del battimani quando è chiamato Enrico Lucherini, fratello di Re Carlo, funzionario di una banca locale. Tra lo scrosciare delle mani plaudenti si sente il brusio: E luomo che deve concederci il mutuo E quello che ci ha accordato il prestito. Gli intervalli sono dettati da giovani talenti canori e comici, loro malgrado. E la fiera del successo senza meriti. E leducatore permanente del sistema televisivo che con la creazione di immagine si disoccupa di selezionare messaggi, contenuti e significati. Va tutto bene purché ci sia lapplauso. Va bene la stecca, va bene lumorista meno brillante del mio portinaio, va bene anche che Ciabatti chiami Roberto Buonasorte ex assessore a Mentana, quanto lesponente della Destra è innanzitutto Consigliere comunale a Monterotondo pienamente in carica. Va bene così. Bona a prima. Anzi no, torna indietro che ho fatto la gaffe, la ripeto in modo che appare giusta. Tutto bene. Tutto a posto. Limportante che senza muovere un dito ciascuno si senta protagonista del progresso. Anzi no, muovendo solo il dito del telecomando.